Filone di Alessandria - Sul debito che hanno i figliuoli d'onorare i genitori

12 alla riverenza, non perchè egli sia cosa migliore , ma perchè in tale caso pare più utile e fruttuoso. lmperciocchè di sovente addiviene, che quelli i quali sono tenuti al freno d eli' educazione, alcune voi te se ne vadano sbrigliati e quasi fuor di senno: nè vi ha mezzo a curarli e a richiamarli al -dovere tranne il timore. Arroge che non era c9nveniente che precetto di legislatore insegnasse a figliuoli la bene v olenza verso i genitori , la quale dalla stessa natura è richiesta e svegliata ; e già fino dal nascere loro è posta negli animi di quelli i quali per questo patto ebbero vita , e confermata dai henefizii di coloro che ad essi la diedero : per-. locchè la legge se ne passò, ...èome di cosa naturale innata , e non bisognosa di alcun precetto. · XII. Il timore poi vale a reggere coloro, che sogliono neghitto~amente condursi. In fatto perchè i genitori per istinto di natura e di carità, stretti d' amore ai figliuoli sogliono amarli più della vita stessa, provvederli di lutto e ad ogni costo cercare di porli in buona fortuna, e per questo non guardare nè a fatjca , nè. a pericolo ; alcuni .

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