Filone di Alessandria - Sul debito che hanno i figliuoli d'onorare i genitori

i5 troppo perduti dietro ai piaceri e alla xnollezza , quest~ loro benevolenza sì grande non hanno per beneficio, conciossiachè rotti a lussuria , dissoluti d'anima e di corpo non sanno levarsi ad alcuna virtù, anzi manchi d, ogni valore non prende loro vergogna di adoperare con arroganza verso il padre e la madre , ehe t ai costumi riprendono , c finalmente si lasciano al governo dci loro appetiti. XIII. M3 sono ben anche d'avvisare i genitori , perchè usando di gravi e forti ammonizioni, provvedano alla salute de' ftgliuoli in una età sì pericolosa: poi ci è d uopo esortare anche i figliuoli, ad avere i geni~ tori in luogo di superiori e di naturali si.- gnori > e a riverirli: per le quali cose appena avranno forza che basti a dare il piè in f~dlo. E già io ho scorso i cinque capitoli eli legge della prima tavola , e sono giunto fin dove ciascuno di essi si stende. XIV.' Or fa di mestieri parlar delle pene poste a chi abbia in dispregio questi precetti. La pena in generale , è la morte ; cd una stessa pena è posta a tutli questi delitti • perchè sono fì'a loro affini. l\1a conviene inJ

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