Pasquale Stanislao Mancini - Discorso ... sulla questione romana e sulle condizioni ...

~7 fizio degl'interessi , accettando il concorso leale di tutte le oneste frazioni della parte liberale, ed imprendendo un'imparziale revisione dei principali atti governativi ri.:. guardanti le provincie napoletane dal 7 settembre 1860. » Io lo ripeto : intendo proporre quest'ordine del giorno, non già come un voto di censura, ma di direzione e consiglio : e, se fosse d'uopo a rassicurare i miei colleghi della maggioranza, che essi prendano atto di questa mia espli- . cita dichiarazione. Il Ministero poi non potrebbe declinarlo, perchè non può respingere la direzione ed i consigli della nazionale rappresentanza nell'amministrazione dello Stato. Del resto, io sono pronto ad accostarmi ad ogni altro ordine del giorno, in cui, con qualunque altra formola, · quei miei voti possano risultare più o meno esplicitamente compresi; ed anzi aggiungo che a me basterà che il · ~linistero sorga a dichiarare .,ch'esso accetta quei suggerimenti, ch'essi rispondono alle norme d'amministrazione ch'egli si prefigge e che intende applicare, che prende impegno di conformaryi la sua condotta, perchè io non abbia difficoltà Rnche di ritirare quell'ordine del giorno per rendere così più semplice e spedita la votazione della Camera. Ma fra quei suggerimenti scongiuro il Ministero a prendere in ispecial considerazione quello che invita il Governo ad accettare largamente , imparzialmente , senza grette esclusioni e diffidenze, il concorso di tutte le oneste frazioni della parte liberale della nazione, che a lui faccia:o.o adesione. Signori, :finchè l'opera della redenzione na;Zionale non sia compiuta, fìnchè ci stanno dinanzi l'arduo problema mondiale della questione romana, e la prospettiva di ,

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