Pasquale Stanislao Mancini - Discorso ... sulla questione romana e sulle condizioni ...

36 ·cie napoletane, facendovi studiare i progetti dei porti e di altre importanti pubbliche opere, e già eseguire i lavori delle ferrovie, ancorchè 11:na delle' compagnie concessionarie fosse venuta meno ai suoi impegni. Nè mi è ignoto .che anche presso gli altri Ministeri si stanno elaborando e preparando importanti progetti, che presto sarann·o a noi sottoposti. · In questa condizione di cose, la mia fiducia nel Ministero non può venir meno, solo perchè riconosciamo che nelle provincie napoleta,ne si deplorano non pochi errori ; perchè troppi interessi vi furono perturbati e scossi, ed urgente a me sembra il bisogno di annunziare una revi- ' sione coscienziosa degli atti di quelle amministrazioni per . / r ialzare lo spirito del paese·e specialmente per confortarne la parte liberale. No : io debbo ancora sperare che i consiglieri della Corona sentiranno l 'importanza, la sincerità dei manifestati consigli e suggerimenti, e non ricuseranno di adempiere al loro debito e di appagare i yoti da me significati. Ed ecco, signori, le considerazioni Qhe mi determinarono a proporre nella seduta di ieri, in forma di ammendanlento, il mio ordine del giorno, sul quale , grato e riconoscent e alla indulgenza generosa di cui la Camera mi ha onorato, ascoltandomi più a lungo che io non 1ni prqponessi, non prenderò più la parola, abbandonandolo al saggio apprezzamento della Camera. In quest'ordine del giorno, dopo essermi associato al resto della maggioranza nella speranza del compimento operoso dell'armamento nazionale, e della r estaurazione della sicurezza e dell'amministrazione pubblica, formolai così l 'espressione di que' miei speciali desiderii: « conci1iando l 'unificazione politica e legislativa col minor sacri- ·

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