Pasquale Stanislao Mancini - Discorso ... sulla questione romana e sulle condizioni ...

;){ significare una censura, sono anzi una conferma di questa fiducia. Io, cplla mano sulla coscienza, ho domandato a 1ne stesso quale sia la parte di responsaJ:Jilita degli errori di cui ho ragionato, che ricade sull'attuale amroinistra- . zione, e sono obblig~to di dichiarare lealmente che è la minima, perchè la maggior parte degli atti e dei provvedimenti risale all'epoca delle dittature e delle luogotenenze, od alla cessata amministrazione; ed anzi l 'attuale è entrata appena da un mese nella direzione immediata degli affari e degli interessi di quelle provincie. · Dirò anzi che, se io considero gli atti della attuale amn1inistrazione, sonq obbligato a riconoscere che la medesima, se non ha raggiunta la n1eta, ha già fatto commendevoli sforzi per avvicinarsi alla 1nedesi1na. Ed in vero, per quanto riguarda il brigantaggio, abbiamo veduto. come.più attivamente sot to questa amminist.razione, che sotto la precedente,- s1asi adoperato l 'esercito ad estirparlo ; come vi siano stati impiegati anche i corpi di guardia nazionale rno biliz~ata; con1e siansi esercitati atti diTepressione, se volete severi: 1na legali, perchè è utile rischiarare l 'opinione pubblica dell'Europa sopra un fatto chè è stato talvolta travjsato anche in questo recinto. Vi ha un testo espresso del nostro Codice penale militare, in conformità del quale adunaro.nsi i Consigli di guerra contro coloro che avessero con vie di fatto · resistito alla forza militare legalmente organizzata. Questo è quello che si è fatto con necessario rigore, n1a con legalità, dal nostro glorioso ese:rcito, ~.l quale, non perdonando a disagi e a pericoli, non ha certamente a muovere rimprovero ad alcuno de'suoi uffiziali. Che se il dubbio talvolta insorse sopra taluno dei loro

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