Pasquale Stanislao Mancini - Discorso ... sulla questione romana e sulle condizioni ...

\ 50 stessa antica metropoli delle provinciè napoletane, basti rivolgere lo sguardo a quella nobile, patriottica, esenlplare guardia nazionale, di cui non si è n1ai· potuto farricordo che con attestati di onore e riverenza in q~esto. re- , cinto, e le ct1i bandiere io bramerei veder decorate in r ilnunerazione degli straordinari servizi cl a lei resi in quella imn1ensa e popolosa citt?t. 'S'indaghi ancora il vero spirito di quella nobile popolazione nei giudizi in mezzo ad essa renduti finora da' giurati, clappoichè i verdetti de' giurati rappre~entano gli affetti e la co'Scienza dei popoli. Io stesso, allorchè e~bi parte nell'a1nTninistraiione di quelle provincie, promossi i pri1ni tra quei giudizi ,.insistendo per chè non si diffidasse di quella grande istituzione eli giustjzia e eli n1ornlità; come aveva già cooperato dapprima anche in quest'Italia superiore per allont a11are i timor i e le difficlenzo che qui parin1 enti aveva suscit~ti quella liberale istituzione. Fui io che vivamente incoraggiai il procura~ore generale a far che i ·giudizi di st ampa senza ritardo avessero luogo nella città di Napoli, benehè si presagisse che in quel paese, ancora in preda a scatenate passioni ed a quella specie di pregiudizio che era invalso in ·Francia nei tempi che suc·- cedettero alla rivoluzione del 1830., clifficiln1ente si troverebbero giurati i quali , distinguendo la licenza della Bta1npa dalrese:rcizio d~ll'0nesta libertà, si 1nostrassero giudici imparziali , ec1 al bisogno severi . Questi presagi , o signori con1pletamente fallirono · .Tutti i giudizi di sta1npa , i quali furono celebrati innanzi a' giurati della città di Napoli, si conchiusero con dichiarazione di colpabilità , e risultarono documenti di saviezza, di moralità, di giustizia; attestato non dubbio della partecjpazione dello spirito e del cuore di una eccellente poJ •

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