Pasquale Stanislao Mancini - Discorso ... sulla questione romana e sulle condizioni ...

• 9 un trionfo duraturo non può conseguirsi, fuorchè colle armi della ragione, col sussidio della pubblica opinione illuminata. In ciò, parmi, siamo tutti concordi. -Ora, ·collocato il Governo in simili condizioni, a fronte di quel grande problema. non poteva altrimenti tentare di scioglierlo che esercitando una doppia azione : un'azione affatto morale sull'opinione del mondo cattolico, ed in particolare della nazione francese; ed un'azione diplomatica, mercè avvedute negoziazioni col Governo imperiale di Francia e con altri Gabinetti d'Europa. Per raggiungere il primo intento, l 'onorevole presidente dèl Consiglio avvisò che fosse conveniente di formulare in alcuni articoli l e nuovi e grandi libertà e concessioni che il Governo italiano dichiaravasi disposto ad accordare .. alla Chiesa ed al pontificato, e di sottomettere quegli ar~ ticoli, per mezzo della Francia, all 'accettazione del pontefice, riservandosi poscia eli darne più tardi contezza al mondo cattolico. Taluno degli oratori, nell'intento forse di difendere e .giustificare il lYiinistero , ha. detto che quegli articol~ non .altrimenti furono formulati e presentati se non con lo scopo, ed anzi con la certezza che non sarebbero accettati. Dal mio canto, o signori, io respingo quest 'interpretazione come indecorosa per un serio uo1no di Stato e pel capo di ~n Governo rispettabile ; io sono convinto che l'onorevole presidente del Consiglio, studiata n1aturatan1ente la questione, presentò quelle proposte col sincero .desiderio di riuscire ad ottenerne l 'accogli1nento; con la persuasione che la loro ragionevolezza p0rmetteva di nudrire, che meritassero di essere prese in attenta considerazione ; e in ogni caso con la certezza che, quar..do pure somigliante speranza tornasse delusa, almeno non sarebbe MANCINI 2 t

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