Ignazio Silone - Uscita di sicurezza

Biblit uno piccolino; ma è sempre un peccato. Bisogna onorare la- verità. - La verità è - dicevamo noi - che da una parte c'era il diavolo e dall'altra c'era quel bambino. Noi volevamo aiutare il bambino, quesc'è la verità. - Ma avete detto un bugia - ripeteva il parroco. - A fin di bene lo riconosco, ma una bugia. Per farla finita io gli mossi un'obiezione d'una per.fidia inaudita e, tenuto conto dell'età, piuttosto precoce: - Se invece d'un bambino qualsiasi si fosse trattato d'un prete - gli chiesi - che cosa dovevamo rispondere al diavolo? Il parroco arrossì ed evitò una risposta, imponendomi, come punizione per la mia impertinenza, di restare tutto il resto della lezione in ginocchio accanto a lui. - Sei pentito ? - mi chiese alla fine della lezione. - Certo - gli risposi. - Se il diavolo mi chiede il vostro indirizzo, glielo darò senz'altro. Era senza dubbio eccezionale e fortuito che si discutesse in quei termini in una classe di catechismo; ma nell'ambiente familiare e, in genere, in privato, tra adulti, la pregiudicatezza era assai frequente.· La svegliatezza dell'intelligenza non turbava però menomamente la stagnazione della vita sociale in forme umilianti e primitive. 3 Da qualche tempo la cosiddetta democrazia aveva tuttavia introdotto nei rapporti tra lo Stato e i cittadini un particolare tecnico (il voto segreto) che, pur non bastando, da solo, 15 GinoBianco

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