Ignazio Silone - Uscita di sicurezza

Poiché per essere veri non basta evidentemente essere smceri. Non è dunque senza sforzo che, rinunziando alle parabole, mi sono accinto a questo racconto diretto. 2 Al co.ngresso di fondazione del Partito Comunista Italiano (Livorno, 1921) io espressi l'adesione di gran parte della gioventù socialista, di cui facevo parte dal 1917. L'orientamento della gioventù socialista italiana, fin dal tempo della guerra, era stato così decisamente critico verso la social-democrazia rìformista, che quell'atto non suscitò alcuna sorpresa. Quella sera del novembre milanese, volendo spiegare ai miei amici perché,. all'età di 17 anni, in piena guerra, mentre ero ancora studente liceale, avessi aderito al socialismo zimmerwaldiano, dovetti, di gradino in gradino, risalire con la memoria alla prima adolescenza e menzionare perfino qualche episodio dell'infanzia, per ritrovarvi le più lontane origini della lenta formazione di un giudizio morale sull'ordine sociale esistente che, più tardi, assumendo forma e portata politica, doveva necessariamente rivelarsi estremista. A diciotto anni, e in tempo di guerra, difficilmente si entra in un movimento rivoluzionario perseguitato dal governo, per motivi futili o d'opportunità. Sono cresciuto in una contrada montuosa dell'Italia medionale e in un'epoca in cui il fenomeno che più m'impressionò, appena arrivato all'uso della ragione, era un contrasto stridente, incomprensibile, quasi assurdo, tra la vita privata e familiare, ch'era, o almeno così appariva, prevalentemente 10 BibliotecaGinoBianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==