Paul Ignotus - La responsabilità degli intellettuali

drammi collettivi questo regime nella sua evoluzione, prendeva una piega so1nigliante a quella del fascismo. Durante il periodo nel quale il bolscevis1no non conosceva più alcun freno - periodo che del resto coincideva con gli ultimi anni della vita di Stalin - la redenzione del mondo alla maniera dell'estrema sinistra somigliava stranamente a quella offerta dall 'estren1a destra. Nei paesi dell'ovest non ci si rende conto che il comunismo significa in pratica, la persecuzione dei comunisti e soprattutto degli intellettuali comunisti. Durante il regi1ne Rakosi molti scrittori e intellettuali comunisti venivano torturati a morte nelle prigioni. Anche adesso molti scrittori con1unisti sono in prigione (l'eminente romanziere Dery, il drammaturgo Hay e il poeta Zelk sono, fra essi, i più noti), benché non si possa negare che, in linea generale, l'attuale governo ungherese non è più così intollerante e tirannico, nelle questioni dell'arte e della letteratura, come i governi precedenti, al tempo della dittatura culturale di Zdanoff. Fra gli scrittori non comunisti ve ne sono alcuni . di valore verso i quali il Governo si è dimostrato generoso. Per esempio, lo scrittore Laszlo N émeth, artista 1nolto dotato e coraggioso, che non è mai stato comunista e nemn1eno uomo di sinistra, ha ricevuto in questi giorni dal governo di Budapest il pre17 BibliotecaGinoBianco

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