Paul Ignotus - La responsabilità degli intellettuali

di socialismo rende lo Stato padrone della fabbrica quando poi lo Stato diventa proprietà di una esigua m~noranza di privilegiati. Né impo~ta che tut.:. to ciò avvenga in nome della razza, della nazione · storicamente intesa, del re che governa per grazia di Dio o della classe operaia che regna per mandato della « necessità storica ». La verità è che a noi non è n1ai accaduto di vedere un Dio o una classe - operaia che abbiano preso posizione in favore di una dittatura, e se la cosa può apparire forse discutibile per quanto riguarda le intenzioni di Dio, non altrettanto può dirsi per ciò che riguarda la classe operaia. Il che abbiamo veduto di recente nel 1nio paese, l'Ungheria. ' Sta di fatto che coloro i quali denigrano la libertà di opinione non avrebbero potuto accusare una smentita più eloquente di quella offerta dai fatti di Ungheria. Più di una volta ho inteso miei amici liberali, tolleranti e intelligenti, tenermi questo discorso: « È evidente che per noi intellettuali la libertà è un elemento vitale. Ma per quale ragione, la stragrande maggioranza degli. uomini dovrebbe curarsene? Come si può pretendere che un contadino ancora semiselvaggio, superstizioso, intellettualmente arretrato le attribuisca un'importanza qualsiasi? E, soprattutto, perché mai gli operai delle fabbriche abituati all'azione collettiva 11 BibliotecaGinoBianco

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