Sidney Hook - Il materialismo dialettico come filosofia di stato

• validità universale di questa o di qualsiasi altra legge dialettica. Infatti talune cose o processi della natura potrebbero avere un certo carattere, pur essendo falso che tutte le leggi e i processi abbiano tale carattere. Al massimo, i princìpi della dialettica sarebbero compendi in un linguaggio particolare di talunj caratteri propri a certe classi di cose e di processi (3). B) Questa mi sembra un'interpretazione ragione- . vole di quel che intendono taluni materialisti dialettici quando ci· dicono che la loro filosofia non è al di sopra delle scienze, ma che la sua validità è confermata passopasso nell'ambito delle scienze. Da questo punto di vista il materialismo dialettico non sarebbe altro che una descrizione sommaria e completamente inutile dei risultati raggiunti dalle scienze in un qualsiasi momento storico. Ma se davvero si intende questo, sarebbe difficile spiegare perché le generalizzazioni del materialismo dialettico siano rimaste immutate per quasi un secolo nonostante la gigantesca rivoluzione verificatasi nel campo della teoria e delle conoscenze scientifiche. E sarebbe anche difficile comprendere come,~al tempo stesso, lo sviluppo della scienza possa venir attribuito al fatto che gli scienziati abbiano seguito inconsapevolmente i princìpi della dialettica nella loro indagine. Qualsiasi metodo che abbia dato risultati positivi o fruttuosi sarebbe dunque dialettico. (3) Cfr. A. PAP, Elements of Analytic Philosophy, New York 1949, cap. 16, « Does Science Have Metaphysical Presuppositions? ». IO BibliotecaGinoBi~nco

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