Raymond Aron - La mentalità totalitaria

gole morali non hanno altro significato che storico e portano il marchio d'origine della classe dirigente, il credente può in buona coscienza servirsi di qualsiasi mezzo, per quanto immorale esso appaia alla luce delle idee tradizionali. Il partito non ha nessun obbligo nei riguardi del mondo esterno, dell'umanità in generale e delle nazioni singole in particolare. Per meglio dire, esso non ha altro obbligo tranne quello di liberare l'umanità intera con la sua vittoria. Si potrebbe dire che il partito è permanentemente impegnato in una lotta a morte dalla quale deve uscire vittorioso perché la dialettica lo vuole e perché in caso contrario la storia non avrebbe senso. Una tale guerra. non lascia adito che a considerazioni d'efficacia: ingannare il nemico è sempre stato ritenuto conforme alle leggi della guerra; annientare o liquidare le truppe nemiche è stata, da Napoleone (e forse anche prima) in poi, l'ambizione suprema dello stratega. Così, in nome del regno di Dio sulla terra e del riconoscimento dell'uomo da parte dell'uomo, la politica millenarista riconduce l'umanità allo stadio anteriore alla civiltà, alla lotta dt tutti contro tutti. Chi vuol farsi angelo, si fa bestia. II. - Millenarismo e conservatorismo . . Per politica conservatrice, intendo quella che mette l'accento sulla costanza di un certo ordine sia temporale sia eterno, e nega la possibilità di un regime finale che supererebbe le contraddizioni dei regimi anteriori, e al quale quindi non si applicherebbero le leggi costitutive delle società umane 1n quanto tali. 63 Bibl1otecaGinoBianco

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