Raymond Aron - La mentalità totalitaria

zione e, in fin dei conti, merito, qui, significa efficacia~ Se la Rivoluzione segna l'ingresso nel Regno di Dio, è naturale che la lotta delle classi e delle nazioni costituisca una storia sacra: tutta la storia profana rientra nella storia sacra nella misura precisa in cui essa influisce sui progressi e regressi del movimento rivoluzionario; e qual mai evento non esercita una qualche influenza sugli altri eventi? L'interpretazione della storia diventa, dunque, competenza specifica del profeta o del pontefice, il cui compito è proclamare di momento in momento la verità sulla situazione: la sua parola sarà imperativa, come ogni interpretazione. del dogma. È bensì vero che l'interpretazione delle situazioni particolari potrebbe anche non esser considerata affare di dogma: era così nella socialdemocrazia di prima del 1914, quando solo lo schema storico era verità dogmatica (onde la condanna di Bernstein che l'aveva messo in dubbio), mentre l'interpretazione degli eventi e la decisione sul da fare erano di competenza dei militanti e dei partiti. Ma la rivoluzione russa ha fornito la prova che non è necessario aspettare che il capitalismo sia maturo. Quindi, ormai, l'atto sacro della decisione dipende più dal partito comunista che dalle condizioni tecniche ed economiche .. La missione del proletariato s'identifica con l'azione del partito. Il partito, non la dialettica del capitalismo, è lo agente rivoluzionario per essenza. La « linea del partito » prende ormai, nella storia sacra, il posto che « la fase dell'evoluzione capitalista » occupava nella concezione determinista dei socialdemocratici. Il valore assoluto del fine giustifica il cinismo quanto alla scelta dei mezzi. Siccome al disopra del fine rivoluzionario non c'è nulla, e siccome d'altra parte le re62 BibliotecaGinoBianco

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