Raymond Aron - La mentalità totalitaria

be dire: dopo il 1903), il leninismo diminuisce la funzione della fatalità e delle riforme a beneficio della volontà tesa verso la rivoluzione. La pretesa fatalità della rivoluzione non ha più altra funzione che quella di infondere nei combattenti la certezza della vittoria finale. Rivoluzioni anticapitalistiche ispirate al marxismo se ne sono finora viste in paesi prevalentemente agricoli, a struttura precapitalistica. Per contro, l'espansione del capitalismo ha portat9 trasformazioni profonde, ma non si può affatto dire che abbia ingrossato gli effettivi delle truppe rivoluzionarie propriamente dette. Lo sviluppo delle forze produttive tende piuttosto a indebolire che a rafforzare lo slancio sovversivo delle masse. Lo schema storico feudalismo - capitalismo - liberalismo - socialismo, cui Marx attribuiva una sorta di fatalità, non resiste alla prova dell'esperienza, dal momento che, in Russia, il socialismo si presenta come surrogato del capitalismo e non come suo erede. L'interpretazione del meccanismo per cui il capitalismo si distruggerebbe da sé: proletarizzazione, pauperismo, concentrazione dei capitali, ecc., è confutata dai fatti: elevazione del tenore di vita, differenziazione sociale in seno al capitalismo, ecc. Con ciò, non intendo ·dire che il comunismo si sbagli quando annunzia il proprio trionfo finale, ma semplicemente che esso ha torto (di fronte alla ragione) quando dichiara il trionfo medesimo inevitabile conseguenza di un'evoluzione storica che viceversa non c'è stata. Non mancano marxisti i quali hanno più o meno chiaramente ammesso che, necessaria sul piano della Ragione, la rivoluzione forse non era necessaria sul piano del determinismo storico. Si cita spesso la formula di Marx « O il socialismo o la barbarie», secondo la quale 58 BibliotecaGjnoBianco

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