Raymond Aron - La mentalità totalitaria

·mostrare che tali misure sarebbero compatibili 'con la struttura dei regimi in questione. In altri termini, il pensiero politico è essenzialmente sforzo ·per definire, attraverso lo studio della soci~tà, gli obbiettivi che ci si può proporre e i mezzi che più probabilmente possono condurre allo scopo. Resta inteso che tale ricerca del possibile è orientata secondo desideri e preferenze anteriori, e questi, a loro volta, vengono modificati nel corso della ricerca medesima. Il risultato non è mai un imperativo morale o politico, ma l'indicazione di possibilità diverse (quanto agli obbiettivi) e di probabilità più o meno grandi (quanto ai mezzi). Per va_ste che siano le sue ambizioni, il pensiero politico rimane fondamentalmente lo stesso. Il giudizio formulato hic et nunc da un uomo di governo, e la decisione da lui presa, presuppongono l'esame degli obbiettivi possibili, delle compatibilità, dei mezzi probabilmente efficaci. Le dottrine dei teorici sono anch'esse subordinate a un'analisi del reale e a un'elaborazione dei valori. Per il teorico,. tuttavia, il reale si confonde con la storia nel suo insieme, con la molteplicità dei regimi che sono esistiti in passato o che continuano a esistere nel presente. Fra gli. osservatori competenti i quali si sian presi la cura di compiere gli studi necessari, è abbastanza facile giungere a un accordo pressapoco completo su ciò che è possibile ottenere all'.interno di un dato sistema economico o politico. Se tale accordo non è sempre accompagnato da un accordo politico, gli è che qualsiasi misura concreta comporta conseguenze favorevoli o sfavorevoli per i vari gruppi della collettività. Ciascun gruppo è più sensibile agli inconvenienti che lo colpiscono che non a quelli che colpiscono gli altri, o la società nel suo insie•- BibliotecaGinoBianco

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