Raymond Aron - La mentalità totalitaria

Progressismo e millenarismo comportano ciascuno delle difficoltà intrinseche. Evidente in fatto di conoscenze positive, la superiorità dell'avvenire sul passato diventa indimostrabile, e in certi casi assurda, quando si tratti della creazione artistica o delle opere e azioni dell'uomo in generale. Intelligibile in termini teologici, in quanto conversione dell'umanità, ritorno del Cristo, Giudizio Finale, la Fine della Storia è un concetto che sfugge alla mente quando si voglia precisarne il contenuto concreto, mate.riale, afferrabile. Nessuno ha mai creduto che il tempo cesserebbe di scorrere o le istituzioni di trasformarsi in séguito all'Evento cui si attribuisce un valore di rottura assoluta con il ·passato. Allora, si cerca di scoprire un senso sottile o simbolico per cui l'evento, prosaico in se stesso, merita tuttavia di esser considerato come lo spartiacque fra la preistoria e la storia: si dice, per esempio, che dopo la rivoluzione il progresso sociale non esigerà più una rivoluzione politica. - Ili. - La « rottura » ad opera del proletariato. Il marxismo combinava in un certo modo progressismo e millenarismo. La lotta di classe costituisce l'essenza della storia umana quale si è svolta sino ad oggi. Ponendo termine a questa lotta, la rivoluzione proletaria segna la rottura nel corso della storia. Questa dignità eminente è attribuita alla rivoluzione proletaria in quanto essa non sarà una rivoluzione come le altre: sarà la rivoluzione non di una minoranza per una minoranza, ma dell'immensa maggioranza degli uomini a profitto di tutti. Lo sviluppo del capitalismo aumenta il numero delle 49 B bllotecaGinoBianco

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