Raymond Aron - La mentalità totalitaria

, ordine, ha perduto il contatto con la tradizione senza per questo essersi radicato nell'esistenza urbana e nella struttura della civiltà industriale. Ecco create le condizioni della disponibilità: in assenza di una fede che pos- .sa controbatterle, il trionfo del comunismo non ha nulla di misterioso. A partire da simili considerazioni, non sarebbe difficile spiegare i fenomeni che paiono così oscuri agli osservatori stranieri: perché, in Occidente, non esistono che due grandi partiti comunisti, quello francese e quello italiano? La ragione si è che, di tutti i paesi dell'Occidente, è in Francia e in Italia che il progresso economico ha lasciato più insoddisfatte le legittime speranze di miglioramento sorte fra gli operai dell'industria; è in Francia e in Italia, dunque, che la tendenza a contare sulla rivolta e non sulla riforma era più forte; in Francia e in Italia, infine, il dogmatismo e l'universalismo comunisti son stati favoriti da tradizioni che si ricollegano al cattolicesimo. L'inclinazione ai metodi violenti appare, alla luce dell'esperienza, uno dei fattori decisivi di certe adesioni: i sindacati dove le pratiche spicciative e brutali sono più naturali, come per esempio quelli della gente di mare, subiscono l'infiltrazione più facilmente che non i sindacati riformisti. Invece, i sindacati in cui la tradizione corporativa e operaista è più solida e forte si sono, in genere, rifiutati di lasciarsi manipolare a esclusivo beneficio del partito comunista. A questo punto, si potrà obbiettare che abbiamo lasciato da parte il fenomeno essenziale: l'accettazione della tirannia, la sottomissione dello spirito a un'ortodossia filosofica e scientifica dettata da un partito politico e 28 BibliotecaGinoBianco

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