Raymond Aron - La mentalità totalitaria

motivi della simpatia diffusa che circonda lo stalinismo in certi ambienti, si è raccolta un'abbondante messe di formule: il desiderio d'essere a sinistra, col popolo, di andare nel senso della Storia (e cioè, a seconda degli individui, di esser dalla parte del vincitore e della Ragione, oppure di lottare contro le ingiustizie sociali, l'inefficienza delle democrazie, eccetera). L'enumerazione dei motivi che conducono la gente ad aderire parzialmente o totalmente· al comunismo potrebbe prolungarsi ancora. La giustificazione razionale del comunismo varia, infatti, a seconda degl'individui,. dei gruppi, dei paesi, delle circostanze. I temi costanti (liberazion·e del proletariato, contraddizioni del capitalismo, avvento inevitabile del comunismo, industrializzazione a beneficio di tutti) sono vasti e vaghi al tempo stesso: ciascun simpatizzante, ciascun convertito, si sente libero di formularli nella maniera più conforme al suo sistema di preferenze morali o di concezioni intellettuali. C'è il comunismo dell'ex-fascista e quello dell'ex-socialista, il comunismo degli europei e quello dei cinesi, dei giapponesi o dei mussulmani. Nell'esame dei moventi, e cioè delle causali psicologiche, ci si trova di fronte alla medesima apparente diversità: gli uni vanno al comunismo perché han paura di non far in tempo a correre in aiuto del vincitore, altri per bisogno profondo di devozione a una causa. Si va dal più sordido opportunismo all'idealismo più sublime. Ma forse che non si potrebbe dir lo stesso di tutti i movimenti storici, nella cui corrente sempre si mescolano il fango della bassezza umana e l'ardore degli slanci più nobili? La storia non conosce religione che, 19 BibliotecaGinoBianco

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