Raymond Aron - La mentalità totalitaria

decisivo non è quello fra la Chiesa cé\ttolica e la Chiesa comunista, bensì quello fra la Chiesa comunista e il libero pensiero. I tre saggi qui tradotti s'inseriscono in questo dialogo. Io mi rivolgo a uomini venuti, come me, dalla tradizione liberale e li accuso di tradirla a profitto di un nuovo dogmatismo. In Italia, la debolezza della sinistra laica favorisce la tattica di moderazione seguita dal PCI negli ultimi dieci anni. Il PCI conta più di due milioni d'iscritti, mentre il partito francese non ne ha conservato neppure mezzo milione. Il primo non impone apertamente nessun conformismo intellettuale, mentre la vita del secondo è intes-- suta di crisi, di epurazioni, di esclusive, di rigidità ideologica. Certo, sia l'uno che l'altro sono in fin dei conti manipolati da un piccolo gruppo di rivoluzionari professionali la cui patria è Mosca e i quali eseguono le direttive venute dal centro. Non v'è, seriamente parlando, ragione alcuna di pensare che, una volta installato al potere,. il comunismo sarebbe, in Italia, ·essenzialmente diverso, da quel che è altrove; ma molti sono gli italiani che nutrono una tale illusione. Il partito francese, da parte sua,. è fortemente isolato nel resto del paese ed escluso dal giuoco parlamentare: sebbene alle ultime elezioni canto-. nali si sian visti dei comunisti ritirarsi in favore di socialisti e viceversa, il partito rimane ancora chiuso nel suo isolamento. Esso non incute più paura, in quanto si sa che, salvo il caso d'invasione sovietica, non potrà mai arrivare al potere, e pochi son quelli che vorrebbero reintrodurlo nel giuoco politico. La mia impressione è che Togliatti si è ingegnato e, malgrado la guerra fredda e il patto atlantico, è riuscito a conservare al PCI una rassicurante maschera semiborghese. Il partito comunista ita14 BibliotecaGinoBianco

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