Associazione della stampa - Commemorazione di Benedetto Cairoli

- 41In tre grandi votazioni alla Can1era del l).1aggio e giugno s' incontrarono i voti della Destra c della Sinistra ; ma venuta la legge del macinato le parti ripresero le loro . pOSIZIOni. Durante l'estate e l' autunno il Cairoli accompagnò il Re e la Regina nel loro viaggio nelle principali città italiane. Furono giornate di trionfo che ricordarono quel1 c di Vittorio Emanuele e di Garibaldi nel 1859 e nel 1860. Cairoli, il rappresentante dell'idea e dell'opera della rivoluzione, acco1npagnava il discendente di quella dinas tia, che da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele I, a Carlo Alberto, a Vittorio Emanuele, avea esposto cento volte la corona pe'r 1·ispondere al grido di dolore del suo popolo. Umberto, che aveva conosciuto ed atnato Giovanni Cairoli, quand' era ·ufficiale d' artiglieria, prese viva affezione pel fratello, che era divenuto suo consigliere, e questi lo ricambiò di pari affetto; ed il popolo italiano, che in quest'accordo vedeva assai più che l' accordo di due anin1e, plaudiva freneticamente al loro passaggio: viva corrente di simpatia che avvolgeva in un solo sentimento il Re e la patria; il giovane Monarca che s' era dato alla Nazione e il patriota antico che amorosamente curava le sorti del ne e dell'Italia. E quasi a far più bello quest 'accordo fosse mancato il suggello della trepidazione1 anche d' un sol istante, per un

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