Miscellanea del giorno - 1847

( 80 ) invisibili ; se non fissate ben bene, nulla vi sembra cangiato; e non v'accorgete dell'intrigo che allo scioglimento dell'ultimo nodo, alle conseguenze. , Casa Bouthurlin è dunque il ritrovo, dal quale partono tutte le ispirazioni, al quale convengono tutte le fila. In essa quasi ogni sera ragunansi molte devote persone , onde ragionare fra loro di cristiani argomenti , discutere progetti di novene e di souolc, c combattere le malvagie dottrine del secolo. E tra co.. testoro, adulti, se non vecchi , notavasi l'anno scorso assiduo un giovinetto, gentile, ma raccolto ne'modi, vivacissimo di fant11sia, gracile di persona, unico figlio ed unica cura della murchesa Maria Bartolommei, il quale nel religioso entusiasmo concentrava ogni dote che la natura gli avca concesso. Era amato da quanti lo conoscevano, e dalla Boutburlin specialmentc1 tutta affaccendata per le sue suore. Le quali, cacciate di Pisa, non uscirono mai di Toscana; mascherate col titolo edificante di suore della carita, questa signora . le ricovrava a Firenze, e le stabiliva fuori la porta di San Miniato nella villa de'llR. PP. Scolopi, detta la Fantina, fìnchè si fabbricasse loro un edificio meglio capace d'un istituto d'educazione. Senza interrogarne il segretario del R. Diritto, come dimandano le leggi toscane, apersero tosto ed illegalmente una scuola per le bambine del popolo sotto la direzione della superiora Anna Lapini; illegalmente tentarono riattivare il culto nella cappella della villetta- cooperante nell'intrigo un frate de'Barbetti, come padre confessore delle suore - per ricevere alcune dame che propongono unirsi loro per compiere a religiosi esercizi. ta pigione della villetta agli Scolopi è pagata dalla

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==