Miscellanea del giorno - 1847

( 60) un quasi annuale intervento? Non invocando gli Austriaci, un intervento italiano è pericolosissimo sì a chi lo dimanda, che a chi lo concede. Se generoso , paciero, tutti correranno anelanti sotto la nuova bandiera, se duro, all'austriaca, tanto peggio per chi J'ordina. Il desiderio di libertà è contagioso; più ancora l'idea della fratellanza italiana. E perchè i Piemontesi, a modo d'esempio, dovrebbero combattere contro i Romagnuoli? Forse perchè questi desidera-. no libertà, desiderio di quelli? Non si può impunemente spargere sangue fraterno ; nè Italiani più mai scanneranno Italiani. Se codesta sognata confederazione traesse a guerra contro l'Austria, guerra che in tal caso sembrami quasi inevitabile, un popolo - quand'anche nulla chiedesse per animarsi e combattere; sarebbegli premio suflìciente il poter combattere contro gli Austriaci - un popolo, io dico, formato di molti milioni di uomini, che, conquistata l'indipendenza, vede lontana la sua libertà e la sua unione di quanto corre dalla sua mano alla punta della sua spada, rinunzierebbe forse facilmente al vicino e facile tesoro, dopo le fatiche de' campi , gustata , l'ebbrezza della vittoria, sentito e rinnovellato sè stesso tra il fumo della polvere e lo strepito de' tamburi , e correndo alla morte col grido- Viva l'Italia! - Ogni fondatore , inconscio talvolta, depone un principio, che è la ragione della vita d'un popolo, della ~urevolezza d'un ordine politico; ogni fondatore red1me , obbedendo a una missione providenziale. I ~uc~e~sori. ?on ?.ebb?no che identificarsi a questo pnnCJpJO, piU e pm svlluppandolo. Quando se ne di-

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