Miscellanea del giorno - 1847

( 1)8 ) leanza. E la famiglia di Cristo languì lacerata , allorchè vollero mutare i termini di questa alleanza e farla sovranita. E non avrà pace, finchè non ritorni all'antica alleanza, finchè la chiesa latina non si ribattezzi protettrice e sorella di tutti i popoli affiitti, amica della giustizia, dell'oneste libertà c d'ogni luce. Se la corte romana concede quanto è necessario, abdica; se concede solamente una parte, accende la lotta; se nulla concede , peggio. Faccia o non faccia, si muova o resti, ricorra all'elemento religioso o nazionale, all'armi svizzere, o alle austriache baionette, dappertutto ha pericoli. Gli è tempo si desti e riguardi intorno; finora ella visse nell'ebbrezza del suo potere; si levi adesso e cammini, e a guisa d'un ebbro andrà vaci llando più o men lungamente e alfine cadrà, s'ucciderà da sè stessa. S'aOìdi alle braccia traditore dell'Austria, guardiana fedele degli ordini antichi, e rammenti che la memoria di Gregorio XVI è immortale nell'odio. Gli eserciti tedeschi ritorneranno una terza, una quarta, una quinta volta . Stà bene. Ma governi e popoli italiani abboniranno nuovamer1te daRoma; e se a taluno, in nome dell'odio contro gli Austriaci e dell'unione italiana, s'apprendesse il capriccio di gettare oltre il Po una coccarda piemontese, la rivoluzione è fatta. Inoltre, l'impero di Vienna gode forse il privilegio dell'eternità? Il gigante non tentenna forse sul suo piedestallo? Anzi dov'è questo suo piedestallo? L'esercito? Un soldato non infiammato dall'amore del suo vessi llo , non pieno del sentimento della causa ch'ei deve suggellar col suo sangue, è una marionetta, non altro. Dov'è il sentimento nazionale che

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