( !>2 ) trebbero rinascer dimani; se anco le leggi inique, civili e criminali fossero interamente distrutte, nessuno potrebbe impedire che un altro ministro annullasse con un rescritto la sentenza d'un tribunale. E però l'esperienza dice non esservi modo a costringere nella religione delle sue promesse e delle sue leg.:. gi la potestà del papa, quella del suo successore, e· quella della chiesa romana, conpartecipante col fatto alla sovrana potenza , in diritto proprietaria dello Stato. Il diritto di proprietà della Chiesa sopra lo Stato confermasi per certe prerogative della Camera Apostolica, e del cardinal camerlengo, presidente di essa. La Camera Apostolica è ciò che potrebbesi dire la Fabbrica della chiesa romana. Composta de'più alti prelati, essa regge, o si dee supporre pe'suoi di.ritti che regga tutto il temporale ecclesiastico, amministrando di per sè, o col mezzo del prelato tesoriere, uno sempre de'suoi, i dominii e le rendite dello Stato pontificio. Quando un pontefice muore , lo Stato medesimo rientra in dominio della Chiesa, rappresen- ~ata direttamente dall'Apostolica Camera. In nome della quale ne prende possesso il cardinal camerlengo, suo capo; imperocchè, morto il papa, egli solo dà ordine d' annun~iarne la morte; egli, e non altri, vien subito circondato della forza militare, che procession~lme~te per la città lo accompagna; egli s'impadr<>" msce d1 fatto del governo dello Stato, ei regna finchè sia riunito il conclave, e fino all 'elezione del nuovo pontefice , la moneta porta il suo conio. Il nuovo pontefice non può ritirargli la sua dignità, non essenilo amovibile- privilegio, ch'ei non divide nello Sta-
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