Miscellanea del giorno - 1847

( 46 ) l diritti feudali sono soppressi: Nondimeno il car~ dinal decano del sacro collrgio, essendo , perchè tale, vescovo d'Ost ia e Velletri, esercita in questa provincia giurisdizione civile e criminale; e danno giustizia in suo nome magistrati nominati da lui . Il cardinal Somaglia fu quello che niegò spogliarsi di tali diritti; li ritenne il di lui successore Pacca, quel cardinale che restaurava l'infame pena del cavalletto. Del resto Leone XII, da cardinale, non volle pagar mai le prediali. • Il maggiordomo di sua Santità gode gli stessi diritti a Castel-Gandolfo, sendo il castello campagna ordinaria del papa; il senato di Roma, a Cori. Nel 1815 tutti i baroni rinunziarono ai diritti feudali , salvo dunque il cardinale decano, il maggiordomo e il senato. Il pontefice non volle o non seppe trovar modo d'astringerli a rinunziare. II prefetto de'pulazzi apostolici ha suo tribunale , che giudica i delitti commessi dagli addetti ai palaz~i, o commessi ne'palazzi anche da persone straniere. La commissione della fabbrica di s. Pietro ha suo tribunale; ed ha l'incarico di scoprire se ne'testamenti e· negli atti sì moderni cue antichi esistano legati pii non adempiuti. E spesso addiviene che chi credeva legittimamente possedere da anni e anni , perde repentinamente ogni cosa. J l tribunale della santa inquisizione, oltre fulminare per anco sentenze contro gli astrologi c negromanti, contro gli amatori di ceremonie gentili e maomettane, ha due cure nelle quali ripone il suo a!Tetto, la servitù del pensiero, e il perseguitare gli Ebrei. Contro i quali, e nrgli ultimi tempi educati a tolle-

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