Miscellanea del giorno - 1847

( 40 ) Il governo romano è il pessimo de' gover~1i europei; non parliamo del turco. E per quanto l:Isulta dalle moltiplici osservazioni fatte, s'impronta d1 due caratteristiche note, sorgenti d'ogni suo male , e che lo fanno eccezione unica, secondo i diplomatici c i non diplomatici. La prima nota consiste nel carattere religioso del suo capo, come sovrano pontefice. La seconda deriva dall 'esistenza politica del clero . nello Stato , che ne fornw una casta governatrice , e fino ad un certo punto co-dividente la potestà col vescovo-principe. Queste due cause stanno sì a Roma che fuori : c ammesso che il pontefice non voglia essere l'unico prete al potere; ammesso che Pio IX abbia dichiarato, come ha dichiarato , di non voler secolarizzarc il governo in nessuna provincia, queste due cause ecce· zionali fortifìcansi l'una coll'altra, oppongono un invincibile ostacolo a qualsiasi tentativo per limitare nella sua azione una potestà essenzialmente illimitata nel suo principio, distruggono ogni renlc ed efficace guarentigia che potrebbe assicurare la non incerta durata degli ordini , i quali volesse la personale saggezza d'un pontefice per condurre a meglio il reggimento amministrativo e giudiziario de'suoi Stati . Quando un potere s'esercita in nome di Dio , non è dato segnargli un ragionevole spazio che in nome di Dio. La storia dimostra con antichi e recenti esem· pii essere più facile cacciare il papn di Roma ed atterrarne il temporale dominio , che porre un confine al suo beneplacito dentro le mura di Roma. Se costringete coll'armi il ministero romano, egli in corpo

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