Miscellanea del giorno - 1847

( 5ts l prov~i~enze po~i~iche. Le ultime rivoluzioni sono opera de d•plomatJc1. Nel1815 potevano assicurar meglio la pace d'Europa , e noi vollero per dividere e suddividere le napoleoniche spoglie, secondo i )a<Yni de'martiri della legittimità, e i principi segnaron~ il patto della Santa Alleanza , il patto più tristo della storia moderna, nel quale tentarono compromettere persino l'augusto nome della Trinità. Ma sopravennc l'anno 1820. A Troppau, a Lubiana potevano con ragionevoli concessioni distogliere i popoli dalle vie sanguinose, e non vollero; la baionetta e il patibolo, lo Spilbergo e l' esi lio furono i soli lor doni. E sopravenne l'anno 1830. Però quando i governi , e ottimi pubblicisti italiani, amanti a' Italia col cuore, predicano di procedere . legalmente, di tutto confidare al savio intelletto de'principi, non vi sdegnate se la cosa ad alcuni sembra più che strana. Io non ostante ci credo. I più gravi abusi germogliano non tanto dall'assoluta potestà pontificia, quanto dalla corruzione innestata nel reggimento ecclesiastico; per cui gli abusi si legano intrinsecamente alla sua natura costitutiva di modo, che governo cd abusi nell'opinione de' popoli non formano che una sola cosa. Basti per ora notare il sistema nella scelta degl'impiegati . Debbono essere tutti ecclesiastici. Quando il mondo era teologico, quando la scienza pratica e speculativa era ne'monasteri e nelle chiese, quando laico suonava sinonimo di ignorante , ciò era bene. Ora le cose procedono in senso contrario. Quantunque elettivo, il governo romano in distribuire le cariche e le dignità non ci lascia entrare l'elezione per nulla; l'ingegno è merce

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