Miscellanea del giorno - 1847

( 31 ) vescovi, cosa contraria alla legge; la violava, escludendo dal consiglio quanti non fossero emancipati dal padre, cioè quanti non fossero capi di famiglia, e quanti avessero macchia politica; perfino il governo centrale la violava, lasciando Roma senza veruna rappresentanza comunale, non facendola eseguire a Pesaro c Urb ino. Non parliamo del resto; alcune curie vescovili dispregiavano e riGutavano apertamente la nuova procedura. Cio basti a provare che queste riforme, in veruna maniera guarcntitc, non potevano dissipare ogni torbido; cbc le province non potevano accettarle come sufficienti; c che la corte romana pentiv;:~si d'averle date, e tentava in qualunque modo sopprimerle. Gli editti riformatori, in luogo di metter pace, condussero nuovamente la guerra civile. L'arme del pastorale non ispaventando nessuno, il Tedesco supplicato intervenne; Clemente VII, vo'dirc Gregorio XVI, vinse, rifiutando ogni riforma giurata; il congresso diplomatico indarno propose ; Mcttcrnicb si diceva contento di tutti , Jord Seymour di nulla , Saint-Aulairc era contento o non contento, come volevano gli altri. E senza nulla conchiudcre, la grave assemblea si disciolse. Quello che non potcvasi imporre colla ragione, s'impose coll'armi; Perricr, per sedurre la Francia, ·re.' la bravata d'Ancona; lacero il sacro Vangelo scritto nell' 89 e riconquistato nel 30, consegnatogli dalla Francia , nazione-messia delle libertà al mondo ; e allora la baionetta del soldato francese c del soldato tedesco - adullcra unione - intimarono silenzio. E silenzio fu fatto. E questo silenzio durò quattordici anni ; quando _lo t~rbava~o bassi lamenti , soffoca ti singhiozzi, apnvans• le pn-

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