Miscellanea del giorno - 1847

( 1G) pari re nella sua maestà la terza Roma, dopo Ja cesarea c la papale, !a Roma di Cristo, del popolo c dell'avvenire, intravveduta fra la nebbia delle antiche reminiscenze da Cola, quando in sul Campidoglio per voce d'araldi intimava alle nazioni prestassero ubbidienza cd amore al popolo romano. Cotesto dominio inoltre si lega alla coscienza di tutte le famiglie religiose d'Europa. Giucchè non depose le sue fondamenta in nome ùella vittoria c della· conquista, bensì della libcrtù c della fede; vcstitosi d'un beniguo manto 1 dopo essere giunto corno una volpe, eresse la testa come un lione, forte per diritti che non possono mai morire, siccome concessi da Dio alla sua chiesa, forte per potestù senza litnili, siccome quella del Yice-Dio. E Yeurcmo : l)cccarc contro il sovrano di Roma è peccare contro il sommo pontefice; rompere un divieto dell'apostolica camera è offendere la religione di Cristo. I popoli lontani 1 abbagliati dal nome venerando 1 dalla vctuslà delle origini, dal fasto delle promesse c de'riti l s'inclinano, credono c sono cattolici. Solamente in Jtalia i cattolici non abbondano. La moltitudine ricca, semi-dotta 1 od oziosa, non ha ycruna credenza l o quella che piu le giova per sentimento di partito l o d'interesse 1 o d'orgoglio ( l ) . I I med io-ceto che più ama la patria, che ba l'intelligenza dolio istituzioni moderne, è indiiTerentc ancor esso ; c, quan- (1) Così, per esempio, a 1\lilano il conte Giacomo 1\lclcrio si è. fatt~ capo dc'~i~co~tinisti c dc'Gl'sniti, pci <;uoli raccoglie e tiene m serbo n11hom, aspettando la morte del cardinale Gaysruck, purtroppo ancnut.a da pochi giorni. ·

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