Miscellanea del giorno - 1847

( 15 ) ai moderni idiomi, rammenta il gergo delle scienze scolastiche, però intorbidito dalle innumerevoli ipocrisie dell'ambizione, dell'avarizia c del sospetto politico(t).Parleremocom'essi, quando al sozzocinguettamcnto non si rubelli la casta bellezza della lingua italiana; la quale, sdegnosa fìgliuoln della latina, non sa discendere alla pedante rufliancria degli Ullimatum c de'JJfemorandum. Dopo aver conversato in nobilissimo modo delle vicende de' governi e de'popoli italici co'padri nostri, dal semplice Dino a Carlo Botta, non saprebbe forse vivamente dire c dipingere le miserie c le li ti presenti; imperoccbè la schiavitù scompone perfino le fibre e l'armonie d'una lingua, nella schiavitù si smarrisce facilmente il secreto di scriver bene, di pensar mollo c d'osservar lutto. Il dominio temporale ecclesiastico è strettamente legato a tutte le cose d'Europa; avvegnachè , rovi - nando, aprirebbe una vastissima cd irreparabile breccia nel rattoppato edificio della Santa Alleanza, restaurato in parte dal così detto equilibrio europeo. A proposito della Santa Alleanza, il di lei fondamentale paliadio, il labaro sacro , è sepolto; il di ritto divino è caduto, e Io raccolse a Parigi fra la polvere della mitraglia un operaio. E per ora, noi, popolo; diciamo legittimo quel governo che meglio ci guida. La caduta di Roma darebbe l'addentellato d'un nuovo e forte Stato italiano, il nucleo politico della nazionalità ed unita nostra. Allora incomincerebbe ad ap- (1} Non io credeva, scrivendo queste parole, alcuni giorni ora sono, averne conferma tale da farne stupire la stessa mala fede personificata.

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