( 185 ) Ma una donna regal non fa ch'io tremi Nel mio mortai cammin; Ah tu, palpito mio, che qui mi gemi Eri figlia a un meschin: E d'un meschino ardesti, anima santa, Nel deserto fatai; Dove il turbo fa guerra ad ogni p:anta Che tien dell'immortal. Sciorrà tra breve il volla navicella Pel mar d'eternita, E lieta volerà di stella in stella Del Nume alla città. Ove il martire è lieto, ove, c codardi E tiranni non son : Là dove è paradiso ovunque guardi , Dovunque ascolti è suon. Lassù tra i fiori del giardin celeste La madre io troverò; E tra le cetre dell'eterne feste 11 padre abbraccerò. Qui son le tende di chi geme e plora ; La nostra patria è in ciel, E al ciel m'invita la novella aurora : Lascia lo spirto il ve!. JJ
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