Miscellanea del giorno - 1847

( 186 ) Disse e spirò , già il Sol per l'orizzonte Versava della luce il puro fiume, E col bel raggio del purpureo lume Del pio cantore coronò la fronte. Livor non era in quell'estinto volto, V'era divinità di Raffaello; E giacca come lui presso l'avello Sull'alba prima dalla morte colto. La giovane non pianse , un solo grido La misera gettò; E sul diletto corpo del suo fido Impallidì , spirò. Allo spettacol miserando e tetro S'intenerì persin la gente dura Ch' ode ogni giorno il lamentevol metro Di quei che morte toglie a vita oscura, E senza onor di lumi e di feretro Calan nell'obliata sepoltura; Intenerissi ; e fra verzura e fiori Ebber sepolcro i due mesti amatori.

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