Miscellanea del giorno - 1847

( 13 ) Il papato del Gioberti è ideale in gran parte, ma è o dovrebbe essere rcalita, considerando le ispirazioni c le conseguenze della dollrina c\angclica. Quindi può essere il vero come teoria filosofica; può essere, farsi fatto c sorgere a nuovo splendore, entro quJ)unquc forma dcll'italica nazionalitù, senza doverla combattere per necessaria cond izione di sua vita. Il progresso cattolico degli altri è una menzogna storica, per la viziosa confusione dci due principi i che abbiamo accennato. Il vero guelfismo <kpapi sta dipinto nelle brevi parole del Segretario fiorentino; essi non abbracciarono talvolta il partito popolare che per meglio resistere agl' imperatori; quando guelfi c ghibellini, meglio illuminati, s'opposero aìl'usurpazioni della corte romana , questa sì 'olse all'assolutismo, però non abbandonando m<JÌ le pretese che dìmandan gli .antichi diritti , registrati tutti nella celeberrima bolla in cama Domini; c da Clemente VII in poi restò Ldelc alleata del principio monur('hico. l<'inche, ùalia rivoluzione francese ferita ad ultima morte, il papato temporalq, non piu ritro\ ando in sè stesso modo e sicurezza di non incerta vita, d'allealo divenne il servo, il cappellano del principio monarchico. Simbolo ideale c reale di questo nuovo papato è Gregorio XYI. Ma qualunque disorbitanza è poco durevole. Adesso al governo pontificio si apre un'era novella, mode· rando la chiesa Pio IX. Quand'anche gli antcccssori potessero vincerlo in virtù c santitù personale, nessuno - secondo noi- può gareggiurc scco lui per avvedutezza di consiglio, per conoscenza de'tempi c caritatevole amore di generose dottrine. Ei ,·orrcbbc,

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==