Miscellanea del giorno - 1847

( 183 ) Acceso il sen della scintilla eterna Della virtù , del ver, In mezzo a un aere che perpetuo verna Giglio era a lui stranier. lo misero pastore in fronde , in piante (2) (Ahi dura povertà l) La profonda segnai nota sonante D'amore e libertà. O Svezia, o suoi di Carlo e di Gustavo ( Gemme in fango di re) Di Francia il traditore (3) inetto c schiavo Ora impera su te? Patria diletta, al despota del mondo (4) Fatta or serva se' tu? Non è di morte tanto il duo) profondo Quanto di servitù l E in tal pensier, qual flutto del mio mare , L'anima mia ruggì; Urlo sembrò di ycnto aquilonare Del verno ai foschi dì. Ma i campi, i laghi e la collina bella , E il liuto del pastor, Sol calmavan del petto la procella , Procclla di furor.

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