Miscellanea del giorno - 1847

( 1G1 ) in parlo servire a dare una indennità ai biscazzieri dc' Bagni di Lucca. Il duchi no li tenne in piedi, fìnchè ha potuto; ma l'infamia della pubblica opinione, c lo scredito universale al luogo- onde i forestieri minacciavano di abbandonarlo affatto- lo costrinsero a chiudere le case di giuoco; e chiudendole dovette promettere a'biscazzieri suddetti un indennizzamento pei quattordici anni che restava loro di vita , secondo un contratto, a seguitare nelle loro tru!Terie. Per cui, J' imprestito è tutto a carico c a nessun beneficio dello Stato. 1\la che fa questo? Che sono i sudditi , se non se bestie da mungere ? Alcuni principi nostri ci estimano tanto , che scelgono a loro ministri di finanza i mozzi di stalla; c per compiere lo scherno, questi mozzi di stalla debbono essere stranieri l Io suppongo che il nostro Baldasseroni sarà strettissimo amico del signor Tommaso; degna amicizia ! Oh l gessini di Lucca, incoronate di fieno le vostre statuette; gettate nella forma le teste dci due ministri ; poi girate l'Europa, recitando il mio pancgi rico, c farete danari. Il busto dell 'Ostini non starebbe male nel mezzo . Li 2 dicembre si pubblicavano nella Ga::;zetta di Firenze due motttproprii- bella pnrola l - che risguardano l'istruzione, c portano la data del 28 novembre. Non parleremo per ora nella veduta di esaminare minutamente, nè delle molle risorse economiche che si notano in que'motuproprii, benchè sia ignominioso tale ludibrio della lingua italiana nella stessa Firenze. Il primo decreto nomina una commissione che consigli un migl ioramento della pubblica istruzione ne'gradi in feriori compresi gli elementari. La commissione è formata dei seguenti sis nori : 11

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