{ 147 ) inostrando in essi fiducia nelle comuni diso-razie. Il Vannicelli rispose che, nulla ei potendo, aspettassero otto o dieci giorni una risposta da Roma... E'tanto fa che qualche scompiglio s'accende; e questo è quanto si vuole. Dicesi che il giorno 8 novembre il pontefice prenda possesso, e che in tale occasione pubblicherà di gran cose. 29 Ottobre. - Il segretario di Stato ordina si tra• lascino le feste , per le quali dall 'artigiano si spende troppo tempo e danaro. Giunge notizia che Pio non concede, si tenga il decimo congresso a Bologna. In legazione si giubila e si grida che il signore comincia ad illuminare finalmente il pontefice. Finora, secondo essi, lo Spirito Santo nel papa è stato latente; adesso, perchè il senatore Guidotti cd il Vannicelli l'han vinta, è raggiante. La ragione del rifiuto mi sembra un po'sciocca; dicesi, per fare economia. Come la spesa d'alcune migliaia di lire potesse essere paragonata al molto danaro, che correrebbe durante il congresso in Bologna, a quella forza ed utilità morale che negli animi verrebbe per tal concessione.!! passo retrogrado è immenso; Pio IX vorrebbe accompagnarsi a Maria Luigia che niegava il congresso a Parma? Però lacosa non è ancor disperata, e sospendiamoqualunque giudizio. Qui noteremo alcune pubblicazioni clandestine e non clandestine, tutte politiche, per semplice amor bibliografico, non per altro (1) , ma senza tenere al- (1) Daremo fra poco uuo studio critico sulla nostra lett~ratura politica, a propositQ.dell'Azeglio, del Balbo , cb\) diede
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