Miscellanea del giorno - 1847

( 141> ) i governatori a sollecitare i possidenti percbè diano lavoro ai poveri, come insegnando al popolo che il pane dee chiedersi ai cittadini , non al governo, che un aiuto si può sperare da quelli, non da questo. Tutto, ripetiamo, pel meglio. 20 Ottobre. - In alcuni luoghi delle Marche i carabinieri s'azzuffano co' borghesi, o perchè questi vorrebbero festeggiare Pio IX, o perchè ' 'orrebbero impedire l'estrazione del grano, temendo carestia. Ma il timore sparso nel popolo non ha ragione; c viene dalla sorgente d'ogni veleno per la nostra vita civile, ch'è I'Au~tria. 26 Ottobre. - Da parecchi giorni la popolazione di Bologna e campagne vicine , stà paurosa le notti per la moltitudine crescente de'ladri e degli assassini; imperocchè le aggressioni a mano armata e con ispargimento di sangue accadono spesso , fino quattro e cinque volte per notte. Il nostro legato, che tutto provvede pc! meglio, sì bene provvede alla sicurezza pubblica. So gli offesi e le vittime corrono all'ufficio di polizia per denunziare il delitto, lo trovano non di rado chiuso, almeno per essi; le denunzie si ricevono colla massima indifferenza, i ladri non si ricercano, e le pattuglie di notte non girano. Se taluno ricorre al cardinale medesimo, e racconta le aggressioni sofferte, egli risponde che i cittadini stessi le fanno commettere; e se un derubato ragiona della sventura propria e amaramente si lagna, con un suo colai risofino soggiunge:- Questo che mi dite, è egli poi vero? Quando non esista giustizia che di nome , o per disciorre il guinzaglio agli sgberri contro i genero~i desideratoci del bene, una società è finita, non esaiO

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