Miscellanea del giorno - 1847

( 8 ) superficie, gli accidenti del malo p_ri~o, e gridare c?- me taluni, che adesso veggono 1l pwnto mutato m sorriso, c con sottile adulazione giurano la radice di ogni bene essere là dove ieri credevano, henchè fiaccamente, la radice d'ogni male? No; per combattere un male, bisogna conoscerlo; al medico nulla si cela. N è si onorano i principi, che dovrcbbono essere imedici dell'umanità, se non ripetendo la verità agli orecchi loro, quella verità che talvolta per secoli tennero prigioniera od esiliarono; non altrimenti convienci significare confidenza e stima nelle loro virtù e nella loro fermezza. Non gridate sì alto! vanno taluni raccomandando a mani giunte. Non uscite fuori con le solite liberali disorbitanze; parlate sommesso, legalmente pregate, lodate; e i reggi tori, un pochino alla volta, verranno con noi! Gli uomini non sono padroni nè llellc cause prime, nè degli ancnimenti che queste producono, finchè non sieno distrutte. Tornava Pio VII; quanto entusiasmo! Lo stesso Giordani , benchè il nuovo governo alterasse molte providissime leggi napoleonichc, esaltava e sperava. PubbJi~.,avasi il troppo mistico patto della Santa Alleanza , quanto dolci interpretazioni nello stesso partito , il partito legale l Nasceva il con~resso di Aix-la-Chapelle , di Troppau; quante soav1 speranze, quante carezze i pubblicisti scaraventavano ai raccolti principi l Eran mielati i consigli, tutto zucchero i pancgirici; supplichiamo -in Germania e Italia dicevasi -da buoni c devoti sudditi il nipote di 1\laria Teresa , il ficrlio del gran Leopoldo , riformatore della Toscana e ~mico di Sci-

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