Miscellanea del giorno - 1847

( f) ) pione Ricci; non irritiamo la pietosa anima del sommo Francesco I! - Scorrete gli scritti del tempo. Ci volle il congresso di l.uhiana per torre il disinganno. Nelle cose politiche, chi pensa il pel"gio indovina; la storia non e altro che una lunga di~nostraziono del terrib ile assioma; dov'egli tace, la storia è breve, qualche pagina; il genere umano posa. Io tult:wia non tlisccndo profeta tlel male; accenno francamente la miu opinione, desiderando una solenne smentita ne'prossimi an cnimenti; penso c ripeto quello che pensarono c dissero i tliplornatici a Roma nel 1831 c nel l 832; dipingo un male che affatica l'Italia, a cui rimenni un rimedio solo, l'estremo. Le mie considcruz ioni, quantunque ovvie, ponno soccorrere menti più acute della mia, aiutar la scoperta di quel rimedio, che imnno ho ccrcnlo, mentre la causa del male e dentro le viscere della chiesa latina. Roma contiene il passato del mondo, non il presente. La civillù nuova è civiltù tutta quanta cristiana, bcnchè vi sicno npparcnti contrasti; è ci\'iltù che irraggia dal libro, dl'l quale i vcsco\i successori dci Cesari credono c vogliono conscnar la dottrina . Non ostantc , fra il Valicano c questa ci, iltù sollevarono una grossa c fo rte muraglia; i mccc che assecondnrln, per moderarnc l'i1npcro, amarono meglio - onde poter mnlcdirla a lor posta- thiudcrc c sigilla r l'evangclio, così niegandonc l' immorta le S\i luppo, In successiva c più larga influenza. E quest o io credo la rnassimu delle moderne eresie. Della thicsa cristiana e del la chiesa de'popoli veramente cattolica, fecero due chiese di soYcntc nemiche tra loro, in luogo d'una, com'è. Roma dunque, secondo noi, qual'è stabilita

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