Miscellanea del giorno - 1847

( 100 ) nas ·e l' Arroyo grande al nord del Rio Negro, oltre ad una metà del bestiame e degli edifizi esistenti su quel terreno. E il Riveira nelliJ sua lettera al colonnello Garibaldi diceva quest'atto- un pegno sincero della mia riconoscenza personale per gli eroici servigi prestati al mio paese dal detto corpo. Il d·ono, ei soggiungeva, non è certamente eguale al mio desiderio, nè all'importanza delle gesta della legione; pure voi non ricuserete, spero, di presentare il suddetto documento (di donazione) alle vostre truppe, e in{ormarle del mio buon volere e della mia gratitudine ad esse, siccome a voi, Signore, che tanto degnamente le comandate e che, anche anteriormente a questo periodo di tempo, avete acquistato, giovando alla nostra repubblica, un alto diritto alla nostra riconoscenza. - Gli ufficiali italiani, raccoltisi per deliberare se si do'Vesse accettare o no il dono, unanimi dichiararono esser debito di tutti gli uomini liberi combattere le battaglie della libertà, senza distinzione di contrada o.di popolv, e più che mai la libertà minacciata d'un paese ospitale ; dichiararono avere inteso, chiedendo d'essere armati e ammessi a dividere i pericoli del campo con gli ospiti loro, d'obbedire unicamente ai dettami della loro coscienza; soggiunsero , che soddisfacendo a ciò che un dovere risg-uardano voo-Jiono . d u • o contmuare a uomini liberi a soddisfarvi, finchè le necessità dell'assedio lo richiedano, senza desiderare o ~ccett?re a~cun _pr_ernio il quale cancelli la spontanettà d~1 res1 serv1g1. Letta la risposta ai soldati, un .solo gndo scoppiò dalle file : - Non siamo Svizzeri,

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