Miscellanea del giorno - 1847

( 98) umano; anzi giubilavano i soldati della libertà , cadessero ignoti, incompianti. 1\Ia è segnato nel cielo che dove casca una stilla di sangue generoso , ivi spontanea s'accenda una luce perenne. I giornali francesi col loro vantato cosmopolitismo, pei poveri Italiani non ebbero una sola parqla ... no, m'inganno. Un giornale (l), stipendiato dal governo di Francia, parlavano , villanamente accusandoli di rapine e di stragi, chiamandoli condottieri. L'autore (2) di sl bugiardo scritto conosceva la verità; ma creatura del ministro ùel la marina , adulatore, dottissimo negli intrighi , quindi cordialmente abbonito a Montevideo, volle esser complice c Yeneratore perfino in America della vittoria brutale finora rimasta ai governi italiani, infamando gli esuli nell'onestà loro c nel loro coraggio. E fuorcbè un Italiano, esule anch'esso a Londra, fuorchè il Mazzini, nessuno levò la voce a difesa ed italianamente rispose alla tristissima accusa. A smentirla racco!se e pubblicò alcuni documenti (3) che abbiamo sott'occbio, c che narrano fatti degni di migliori tempi. Dietro la sicura scorta, li racconteremo alla meglio, sperando non infecondi all'Italia sì nobili ed egregi esempli di virtù militare, riconfortando (1) Journal des Débats. (2) Il signor Page , comandante il Ducoèdre nella presa di Colonia. (3) Questi documenti furono ristampati in Toscana, ci si dice, a beneficio di quanti soffersero pel trcmuoto; noscia a Torino. Qui!Idi non ripubblichiamo ?h~ i due ultimi;aggiungendo ad ess1 una lettera che 11 l\lazzm1 non istampava col resto per essere giunta postoriormente in Europa. •

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