Miscellanea del giorno - 1847

( 97 ) ta. Imperciocchè il velenosissimo serpe della politica europea qui pur giunse colle sue mielatc parole, colle sue tortuose protezioni , coll'eterna cd inutile serie de'suoi protocolli, co' suoi ragionati tradimenti; ivi pur giunse, e allacciò Montèvideo tra le lunghe sue spire. S'interposero Francia e Inghilterra , che in quelle discordie non volevano rendere altra giustizia, riconoscere ·altro diritto che quello del cinque per cento a sè stesse . Gli stranieri ivi accolti s'armarono subito per difendere le libertà d'un paese, dov'essi incontrarono non protezione, ma fraterna ospitalità e simpatia di principii, dividendo pane e pericoli co' loro valentissimi ospiti. E solfcrscro con pazienza tutti i mali che trascina seco la guerra , la perdita de' loro beni, la caduta d'ogni commercio, e alcuni di essi la morte. Al miscrando spetta,colo volse Europa impietos ito lo sguardo; c udimmo nelle camere francesi levarsi formida bi li voci contro l'incuria del ministero che lasciCivn con indilfcrenza perire migliaia di cittadini, o tradiva! i, simulando aiutarli, nelle sostanze e nella vita. E tutta F rancia fremeva. Ma non soli F rancesi , stabiliti a Montcvideo, vi guerreggiavano. Anche il sangue italiano scorreva; anche molti de'nostri fratelli meritnvano della Repubblica, e pnlivano , ma nel silenzio , non consolati nemmeno dall ' idea di sapersi ammirati dai loro concittadini, senza isperarc una menoma lode di Europa. La Francia costringeva il proprio governo a prendersi cura de' Francesi ; nessuno curavasi degl' Italiani, nessuno protestava per essi, pcrchè gl'Italiani . non hanno patria costituita in nazione, perchè a certi governi il sangue degli esuli e de'generosi non è sangue 7

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