( 96 ) Nel passar per ·la strada Laffitte lascierai la inchiusa letterina al N°. 36. L'originale esiste a Parigi , e potremo fCJcilmente convincere chi volesse smentirei del fatto. LA LEGlONE ITALIANA IN ~IONTEllm:o. Dopo la vergogna, la gloria. Montevideo sorgea, non è molto, a piena e prospera libertà; e dov'è libertà, più sicuri gli animi, più deste le menti, forte si stabilisce il commercio e spandesi per mille vie la ricchezza. l\'Iolti di molte nazioni d'Europa e di tutte classi ricovraronsi alT' ombra del generoso vessillo, oltre tanto mare cacciati dalle ire politiche o dall'indigenza, primogenita figlia de'reggimenti nostri; e in questa seconda patria respiravano lieti, confortandosi nella speranza di giorni migliori per quella abbandonata, ma sempre vivente n!'11 cuore. Tutto prometteva lunghi e felici anni alla giovine repubblica. Quando Rosas, il feroce dittatore di Bucnos-AJres, geloso di tale floridezza , volle trarla a rovina. E a ciò fare, dichiarassi l'amico e il sostegno d'Oribe, uomo a lui somigliante, feroce, dispotico. Il quale pretendeva gli dovesse essere appigionata in perpetuo la presidenza, o per meglio dire la dittatura di Montevideo, a similitudine sempre del Rosas. E s'accese una guerra sanguinosa, mortale ad ogni commercio, ad ogni ordinato viver civile, guerra non ancora fini-
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==