Vita fraterna - anno IV - n. 9-12 - 15 mag.-30 giu. 1920

mm11dlirettivi .che non seppero provvedere ad un còmpito a .loro chiaramente posto. Ma· d'altra parte, mettendoci a consi-derar c10 da un. punto di vista un, po' più alto e più lontano, e miraindo già ad una mi>gliore si-stem-a-zionesuccessiva, possiamo, fare-i questa domanda: era megl'io provve-d'er-c e prevenire, oppure è più pro1fondamen1te proficuo questo sommovimento sociale çhe aigirta·la· nostra .soci:età e dii comsegueruza i1n1fliui,sce-sull.e,c01Scienzeche non ne -sono ( e non ne_po~ sono esser-e) asseruti, sommovimento che produrrà, attraverso nuove esperienze. !111Uovesituazioni? La domanda potrebbe sembrare accademica perchlè se la cosci,enza dei nuovi doveri si fosse ·già svi1luppata n;el.Jiecla-ssi dlirigooti, anche i1movimenti sociali odierni non si sarebbero mannfestati, -e -ciò avre1bbe voluto signi,ficare che la guerra per se stessa avrebbe :n,elr suo ciclo racchi-uso una compl,eta •rilvohllzio111e.Ma ciò non fu: e i.1non esser successo dimostra che chi. cred!eva in questa poslsibilità di!fetta-va di senso torico. I-I ciclo era troppo breve -e non potéva produrre dii più cfj, qt el molto _che già ci' ha dato. Ad ogni modo si può rispondere a quel:La domanda. E la ri- : sposta ci-,è data dal,l'esperienza <leLla,storia. Ed è un.a ri,sposta eJ.ementare. Qualunque trasformaziion:e esige la -lotta, non solo ma è tainìo mig1iore -e tanto pilÙstaibÌ!lequanto più è costata a chi vi ha conrt:rilbuito. Gli a,cquisti--possono essere sov,ente effimeri. le conq,ui,ste hanno sempre wn conteinll'to di maggiore solidità. Le difficoLtà affinano, i sa:crilfici mÌ!gJiiiorano.La guerra ha i,n,d!ubbiamente migliorato i popoli che vi ha,nno parteci,pato perc:hè li ha sottoposti ad una non breve sofferenza:. Ma molti, si, chiedono: dov,e mi,ra La rivoluzione <l'oggi.• aovc: . ci oonduce? ·e questo sprigionarsi di odi'O, di viohmza, di egoismo n,01111 nuoce al suo svollgersi,? ed è poi iì mez:ro propÒrzionato allo scopo a cui, ·si mi1ra? Bad-i-amo intanto di: non confonder.e -la, violenza piazzai•ola e l'an-archi-smo, collo svoligersi meno appariscen-te. ma più prnfon<lo, <l'e! fe111omeno,rivoluzi·o111ario. La -cr-i1si•è -compLessa: ma. se ne può scorgerè pure una linea cond.utti·ic-e. n lato economi•co si compenetra: con quello politico, qu:e9to e quello col lato morale .. Si sono ri,velati, ma si, sono anche rotti, -eccessivi ·squiBbri eèonomici: questa nuova situaz-i-one economica porta una_ più viva aspi,razione al potere politico. che appare oome un diritto da con1qu,i 1stare. ' Vi è certamente nella graind'e massa èhe agisce colla forza diella propria inerzia, e i1n molti,ssimi degli, istessi dirigenti della BibliotecaGino Bianco

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