Vita fraterna - anno IV - n. 9-12 - 15 mag.-30 giu. 1920

168 VITA FRATERNA' Guardando dall~alto Non sono ond,ate di fol1ìa ,colletti>va che .travolgono oggi l'Eu:.. ropa,. Son,o forz~ r•i,voluzicma.rie i,n attività di movimento che premémo sull'andamento normale de!J.a nostra vi.ta soci1a•Le,facerufolo dleviare nei tratti dii minor· -esistenza, - destinati1 quindi ~ pote~ esser deJiati, - o non riuscenldo a: :modiificarne .~a direzione nei trattù più resistenti - •destinati quindi: a non essere lesi. V-i sono delle forze nuove che salgono, che tendono v,erso il potere. E nOtll sono soltanto 1 forze proletarie. Queste ascendono a sbalz•i, quando coll'impeto della .Joro ma:ssa, quando per merito di proprie vi•rtù...Ma sono anche aristocrazie nuove che faticosamente cammÌlnano e che lentamente sa]gO;fl;O.Queste continuano .una 'fun.zione ,storica èssenzi:ale a· f.oro assegnata, la cui in1flueruza è costante sumiavita di un popolo, sebbene non sempre apparisce,nte nell'a stessa intensità. Queste forze compless.e, multilformi, dfo diverso valore, non sono paral,lel-e, m·a rconvergenti•: il punito dii i•ncontro è forse più prossimo di, quanto possa sembrare Ìln apparenza. Ma urtano, senza frangersi e però affinc!-ndosi,contro situa:zi011•isociali_ o'he sotto la loro aizione vairuno dliV'eramente mod'idìcanl(J!osÌI. Dire che oggi si assiste ad una lotta fra borghesia e prol•etariato 1èesprimere molto uni,lateralmente un solo aispetto di un complessissimo .fenomen10 storico che si va svol'gendlo. Non siJ può affermare •che g1iJosta,coh all'ascesa dii un proletariato che si è· ri.svegliato a chied'er,e nuovi diritti siano <llafi da una ·;bonghesia che si -erge a di1fesa di una posizfonie conquistata, ,e che crede suo dovere dÌlfenid1ere.. Questa dW.esa potreibhe avere degl,i,.aspetti di noibiltà e di fier:eZ'za che non sono preci 1samenite · intrinseche ,ca,raheristiche dte!aa moderna mentalità borghese. La borghesi1a è una classe che ogigi non sente più, e non può sentire più l:a forza e la bellezza cllella trarlizione, perdhiè ha perso il Senso eroico che si• è tras,fuso in uit11a nuova aristocrazia generata an he iln, parte da lei., e che ne ha preso e sta:ccato gli elemooti migliori, ma cui essa oggi non apparti 1 ene. La borg'hesia. ha soltanto forse una parte di contenuto economico, ma l'avvetn<Ìr•enon le può appa,rtet1'ere, perchè il1 fenomeno economico non può più essere de-: termi1t1a,nrt:e,ma solo concorrenite. . ~a ,compagine soci1 al,e attua,l•e ·che va lenfamente modificai11id'osi sotto la pr-esstone de!J.e nuove forze agenti,. noru è d,u1-iguecompl•~~ BibliotècaGino Bianco

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