Vita fraterna - anno III - n. 20-21 - 31 ott.-15 nov. 1919

! Vl'.FA :n!ATEJlNA 36g dii cotesto amante o _<legnoso presente (1).I quali attuali sentimenti, se la creatura vole se definirli, o il poeta per lei, diverrebb~ fermi, delimitati, vissuti, passati; mentre rimanendo al di là delia parola (la parola essendone il eano visibile, il ae to) ~ono per n i perenne vibrazione di vita, ilimitata come illimitato è il pre'- _e 1te dello pi rito. Se questo vale anche per-e _eri immaainari, quanto più per r omo stesso: la ri onanza della sua vita al <ii là delle ~ne e- ~pre ioni, eèco ciò che sempre più deteg2"iamo essere cagione di nostra emozione in presenza di quelle espres_ioni. _ è questo minimi l'importanza della forma; la mu ica interiore ricerca strumento perfettamente capace di trasmettere le ue vibrazioni. :Ma che ,·1!e lo strumento perfetto se la mu ica è dappoco: Anche se ~ .:.eonata bene » la poca· musica in eriore non può che produrre Pfa arte - _e arte e ciò che <là l'emozio_ne di par- ecipare a qualco a di vivo che è in altrui. l\1aggiore è l'arte che ci dà maggiore emozione; e l'emozione cresce ~on la be1Iezza, la potenza delle armonie ·vive che entiamo attraver o l'espressione; cioè con Ja ì:,e 1 llezza, !a potenza, dello spirito che parla. Il peeta- nostro-che . piµ reca nelle sue poesie la musica del pre ente vh-o è Leopardi. Tihtti abbiamo sentita la iperfezione .del ..suo verso e intanto vedendolo così di adorno, incolore, caruo, ci iamo chiesti percbè fosse così perfetto, e perdiè pote se darci tale emozione poetica. Dé Sanctis nota che Leopardi ci fa amare 1a ,;ita, ce ne reca tutta la poesia, men re pare dirne maie; ecco dunque che iJ ver o di Leopardi ci cotrunuove a cagione <li qualco a che upera il verso, appunto perchè esso o ì efficacemente lo ·trasmette. In questa effi- _aicia sta a perfezione della forma leopardiana. Es a è perfetta pcrchè ivi canta in piena obb"ed_ienza al suo bi-ogno di canto uno • pi rito ia cui vita ha le vibrazioni più profonde e più delicate, ur:fo pirito che vive con la più intensa puris ima pa ione tutta 1a -poesia del mondo. Per la _ua sincerità di canto, per le ,sue brevi pairo e che recano vita immensa, Leopardi è ancora il iù moderno dei no tPi poeti, e lo sarà a lungo. La reale vita <lello spirito che parla, ecco ciò che emj>!e p1u l'ar e vuole. Cè neìl'arte tutt'un va to moto verso la realtà della vita interiore: a fantasia umana prima per onificò la ~atura in es-, (I) pesso le loro parole riguardano.il passato, sono ricordi; ma il ricordare è vivissimo atto del presente. E difatti, ecco· la grandezza di Dante, che nel raccontarci cose passate le sue creature non ci fanno conoscere quei fatti semplicemente, ma ci danno sopratutto il senso del ricordo e dei _entimentì che lo ac,compagnano. Noi non partecipiamo al fatto pa_sa o, ma al presente vivo ricordo. Biblioteca Gino Bianco

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