Vita fraterna - anno III - n. 20-21 - 31 ott.-15 nov. 1919

300 VITA l'RATliR.NA E già pòco prima aveva a vvert1to: « Questa è una guerra ~he continua la nostra vita di pòpolò povero e buono. » Si potrebbe aggiungere cond:ensando i,J più alto significato del libro: « e che si rivela a noi stessi e agli altri. » *** Renato Simoni tornando a la vita civile - ha afferm&to con accento gagliardo: « Chi ha fatto la guerra cr-e<lenegli uomini. » Piero Jahier ha dato a codesta f.~de il suffragio d'una ricca e suggestiva esperienza· . . . Ma Somac:;l ha fatto di più. « Som_acal - soldato stronco, uGmo zimbello - » ha inaugurato il suo sorriso di reden'.ZJione. « Non possiamo descriverlo noi che non siamo stati r-edenti mai. E' una cosa nuova. Non l'aveva mai fatta vedere perchè nessuno mai ne aveva cercato.> Questo sorriso vale tutte le parolone maiuscole della rclodca di guerra. Di guerra e di pace: <lellla vita. Anzi ie deride ingenuamente. · ·E questo sorriso è nel nostro cuore. ott-obre 1919. · Antonio Greppi. Per .l' anno· 1920 r abbbnamento semplice di "Vita Fraterna ,, è portato a L. 10 - Estero L.. -20 - L' abb0namento sostenitor;e per l'Italia 'L. 25 - :ì!:1itero L. 3G. I nuovi àbbonati che versano ora l'abbonamento pel 1920 riceveranno ancbe questi u1timì numeri del 1919. Siblioteca Gino Bianco

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