Vita fraterna - anno III - n. 16-19 - 31 ago.-15 ott. 1919

VITA FRATERNA passato o l'an:enire; ricordare e sperare sono quanto mai atto presente). Non la paro!a soltanto, ma chi la dice è con noi nella parbcolare musica del suo spirito. * * * Tagore è ben conscio di questo al di là della espressione umana, ed egli a.dora la bellezza di mistero che prende 'Ciò che è senza forma e ìimite neli'e_ ere sentito, espresso, attraverso limiti e forme. umaname!1te. Iddio è nelle forme. le dolci forme naturali che l'anelito della separazione fa essere così belle ( ), ed è la perla essenziale perfetta fuori d'ogni forma. che il poeta cerca tuffandosi 1wlle profondità dell'o~eano di forme. ( 100), Iddio i esprime nei canti, ma è nel ilenzio. Silenzio di parole, ma ineffabile vibrazione 'di ùta; chino il poeta sull'infinito a.bisso del divino, gli gi1mgono silenziose onde della rnu ica che è la ·Vita, che è Dio. ( IOO ). E nella piena comunione, quando l'uomo e Dio nella stessa barchetta vanno pel mare illimitato, l'uomo non riceve so.ta11to, non tace. ma la sua beatitudine è cantare .al Signore < senza vincoli di parole». (42). La sua facoltà di canto è ,religione al poeta, è ciò che più lo rilega a Dio. Iddio gli comanda di cantare, Iddio canta in lui, e se questo è il suo vanto sommo, tè anche fonte d'umiltà adorante; cnàe egli .con /è mai diminuito dall'arida vanità dell'artista che non sente religiosamente l'arte. ma lo invade quel divino commosso orgog1io che par vogiia spezzare .il cuore, che riempi di lacrime gli occhi levati al Signore. (2). Il sen o di libertà, di slancio, di spaziose altezze, ebrezza del cantore i pirato. sovente gli si esprime nell'immagine dell'uccel1o. Al sorgere del Sole divino, i canti levano il volo dai nidi del suo spirito (19); come uccello gioioso che spazia alto sul mare è la sua adorazione, e l'ala del suo canto giunge ea ambire i piedi <le! Signore (2). :\fa ipiù ancora fa per lui il canto: uli fa conoscere e Yalutare il mondo de11e sue esperienze, e prechè dalla_ forza lirica in sè è guidato ·egli uiunge alle soglie divine. « Sempre nella mia vita con i miei canti io ti ho cercato. Furono dessi a condurmi di porta in porta, a farmi toccare d'attorno il mio mondo. Ogni lezione che ho imparata dai miei canti mi venne impartita; m"hahno mostrato segreti entieri. e molte stelle han fatto sorgere sull'orizzonte del mio cuore. Biblioteca Gino Bianco

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