Vita fraterna - anno III - n. 16-19 - 31 ago.-15 ott. 1919

VITA FRATERNA ciano, come prima facevamo noi: per pusi'Jllani,mità, o poca fede nella q)ropria forza.' Ma -cominciate ·voi, e vi verranno dietro. Non ci fu far.se un momento, in cui uno dei peggiori mormoratori di,chiarò: « La signorina dice anche 1ddle ragio1J1.igiuste»? Non disse con amicizia « buon viaggio», qua111doscese alla , propria, stazione? Ma, quel che è più, un grosso, compagno, che Sitava dirimpetto al mio princiip.ale avversario, e che da pri11'cipio avevia, sonnecchiato molto, non era stato svegUato, e preso nell'ingranaggio del nostro discorso? non avey,a ci.oè, per istinto inresistibile, scattato, cog'liendo i-n contraddizione patente i'l mio avv-ersari-o (su.i problemi economici appunto, che forse entr,ava·no nella sua competenza), per non lasciarlo più, rimane11Jdo magari l'erede della mia opposizione, quaindo io sarei· scesa -tra poco? - Evviva! E l'insorgere di voci contro di me, dalle al-tre parti del vagone, non erano cessate? Sa-Jendo dai motivi più interessanti del lato politico, e - ora che fa ben piantata piattaforma r:ealistica ·di quelli economici me lo ;permetteva, - ai motivi ideai.i della magnificazione di patr_ia e di giu&tizia, non si era fotto laggiù quasi intero silenzio e attenzione generale? Me ne accorsi solo ,quando, giunta in un baleno la mia stazione, pur -n-oncosì yjicin.a, mi levai, a indossare giacca e cappello, e rndunare i miei baglagli. · Ma nè allora_ nè dopo che fui scesa (<l.arrdo m11 amico « Buo,n v:iaggio », che jU mio a•vversario ricambiò) ebbi il senso di a.ver fatto qualche cosa di così faticoso e straordinarjo, come mi appariva quando stentavo ad intervenire i1el discorso E.' che infatti io avevo compiuto un atto· di .semplice ordin'e, che deve essere fatto ord!Ìndff'io. E' invece st1•aordinaJ1•io, nella· sua intrinsecta natura. i•l tacere (meno in- casi particolari) le ragioni che su0nàno alfo dentro di noi, - e sono pure, quéste ragioni, la gui'<ia della nostra vita! Disordine, è tale difficoltà. Quando, quando. ci tormenterà e perseguiterà essa così, da lanciarci oghi volta, scoperti, implacabili, sereni. no111mi della verità, sull'arena delle lotte diutume per ogni bene? 14-8-1919. L. AMICI E AMICHE CHE SARETE A MILANO DOMENICA g NOVEMBRE! VENITE! RITROVIAMOCI, NEL~A CONSUETA SALA DELLA FEDERAZIONE FEMMINILE, IN VIA BRISA 3, LA MATTINA, ALLE 10. VENITE! Biblioteca Gino Bianco

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